< < … > > Esitazione, accenno volutamente indefinito, sfumatura. Sospensione di turpiloquio, o imprecazione, o volgarità. Indizio di sorpresa, attesa, stupore. Parentesi di deliberata omissione, lacuna di studio, punto saliente, iterazione. Da ultimo, possibile silenzio. Un intervallo educato alla virtuosità dell’immaginazione, un cartello “to be continued” che occupa tempo in posizione chiave. Onda feconda, risoluta, vagabonda. Perché andando verso l’altro, c’è dell’altro. I punti di sospensione non sono un segno di punteggiatura. Punto. Dopo la parola spazio, tre punti consecutivi, poi spazio… disegni semi e segni. Dinamica vita posta in sosta, vola verso nuovi continenti.
