Il Sogno del giorno: 8 giugno 2021

… Odio la giusta misura perché lascia spazio all’ira da un lato e alla docilità dall’altro. La normalità è un malinteso. Una brutalità eretta a sistema quotidiano. Einstein scriveva: è da folli pensare che facendo sempre le stesse cose si possano ottenere risultati diversi. E’ l’abitudine alle cose mediocri che immobilizza. Lì si annida il vero torpore. Si comincia a intravedere il giorno e si ha paura di guardare in faccia il sole. Se manca il sogno di tutti nel sogno di ciascuno, restiamo nessuno. Muoviamo i nostri piedi, le nostri mani, i nostri occhi. Ché questo desiderio cresca in noi. Pensare soltanto a conservare, a difendere, a resistere, non è sufficiente. Se il cuore è il ritmo di tutto, non ci deve interessare tanto impedirgli di morire, quanto farlo vivere. Altrimenti tutti gli sforzi riusciranno vani, e tutti i nostri cuori saranno immaginari… (continua)

2 commenti

  1. Buongiorno, come diceva Nietzsche “”Ai rari, le cose rare””

    1. Benvenuta, il tuo è il primo commento tra tutti i sogni e su tutti i sogni. Onda, orizzonte, montagna, mano, canto… Nulla può contenerlo. E riluce la sua purezza di seme. Grazie, davvero. Un sorriso

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