Erit ombelico.
La tua frase preferita recita: puoi togliere tutti i fiori. Ma non puoi togliere la primavera.
Dallo schermo risultava ben visibile quella depressione circoscritta da un orletto cutaneo, situata sulla parte centrale dell’addome… E’ passato il tempo, e ora… Man mano che si fa scuro vediamo le luci dei reazionari accendersi e l’ombelico sbiadirsi, velarsi, annebbiarsi. Confondersi con le rocce, con le paludi, con i mucchi di letame. Si tratta della progressiva diluizione dei connotati umani. Siamo regrediti nella melma del profitto, per effetto della scomparsa dell’illuminazione circostante… Di nuovo qui, al punto di partenza. Dallo schermo risultano evidenti le discriminazioni razziali, sessuali e di genere, e improvvisamente quella depressione circoscritta da un orletto cutaneo…
Stanotte voglio essere egoista. E colorare il cielo. Scelgo il colore delle rivolte popolari contro l’autorità costituita. Il colore delle rivoluzioni. Che sia il rosso che accompagni con tenerezza il tuo sorriso che s’allontana. A far l’amore comincia tu…
Il tuo contributo è fondamentale. Accogli questa parola. Sorveglia la dignità umana