Non ho mai lavorato per la folla. Non ho mai pensato di produrre una merce. Per vendere la merce tu devi studiare il mercato e i gusti del pubblico. E adatterai il tuo prodotto alle richieste dei possibili compratori. Ma questo modo di procedere non può funzionare, né per la politica, né per la scienza. E nemmeno per l’arte. Se ti rivolgi a un pubblico che va, viene e torna indietro, la tua opera non oserà avvicinarsi a temi che hanno bisogno di un tempo di fruizione più lungo e di un’attenzione esclusiva. Farai il politico senza vivere politicamente. Ti professerai artista senza vivere l’arte. Ogni dire non si completerà nel fare. Prediligo il contenuto. La necessità della mia arte è imporre una limitazione che ha il compito di proteggere la felicità…
Il tuo contributo è fondamentale. Accogli questa parola. Sorveglia la dignità umana
