Il Sogno del giorno: 29 Giugno 2021

Erit esistenza.

Mi prendo la colpa di interrompere la messinscèna per allestire la messa in atto. Sollecitare l’urto fra l’umano e ciò che si frappone alla sua felicità. Da questo scontro nascono tutte le cose, da un lato pensieri, e dall’altro azioni. Gli uni schiavi, le altre libere.

Erit nasce con le armi in pugno, perché la pace non è assenza di collisioni. Generosa dedizione che scuote dalla passività, induce all’osservazione e all’ascolto, istiga all’intervento. Dinamica narrazione che inventa un nuovo modo di procedere, in modo tale che tutte le parti vincano. Senza retorica, senza inganno.

La risoluzione è nel vivere. Ed esistenza non è respiro: è azione. Far uso degli organi, dei sensi, delle facoltà, di tutte quelle parti per cui abbiamo il sentimento di vivere. L’onestà non racconta agli umani che gli orchi esistono. Questo gli umani, lo sanno già. L’onestà insegna che gli orchi possono essere sconfitti. Ed edifica le strade per poterlo fare.

Quando ci avviciniamo al tempo e lo confondiamo con il nostro momento, poniamo fine ad ogni conflitto. Qui, dove nessuno è ricco da comprare un altro, e nessuno è talmente povero da doversi vendere. Ecco, proprio qui finisce l’attesa. Siamo nati.

Il tuo contributo è fondamentale. Accogli questa parola. Sorveglia la dignità umana.

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