Sono il rumore di fondo di un essere collettivo e di scelte condivise. Si creano quando c’è un incontro tra quello che voglio e quello che non riesco a controllare. Nascono in una terra di nessuno nell‘incandescenza del pensiero che si colloca al di là dell’espressione…
Quello che le fa camminare è la forma delle cose, il linguaggio, non il tema. Non puoi focalizzare l’attenzione su di esso. L’argomento è solo il punto di partenza, una condizione temporanea. Per avere senso devono tracciare una traiettoria che ti porti lontano. Come un viaggio che si perde volentieri nel solo divenire…