Non è cambiato niente, Giovanni. Né il cielo, né gli uomini. La massa è sempre tossica. Materiali di scarto della disumana avidità. Tu mi dici: … Che le cose siano così, non vuol dire che debbano andare così. Solo che, quando si tratta di rimboccarsi le maniche e incominciare a cambiare, vi è un prezzo da pagare. Ed è allora che la stragrande maggioranza preferisce lamentarsi, piuttosto che fare… Quindi, non dico nulla. Vado avanti ostinato, al limite delle possibilità. Per scardinare questa indignazione che rimane emotiva, episodica, fluttuante. Con il sorriso e il pane, con tutto me stesso. Perché bisogna battersi, per rimanere giovani. Giovani, Giovanni, giovani. Come le tue idee, appena nate. Che han voglia di crescere, e squarciare la menzogna. Si può fare sempre qualcosa. Ancora e oltremodo.
