Tipico degli Stati è rispondere alle sfide rifiutando di ammettere che possono fallire. Sono troppo entusiasti di poter dichiarare che ogni situazione può essere controllata. E ogni problema può essere risolto. Invece a volte dovrebbero ammettere di non essere in grado di gestire alcune situazioni. Pur potendo tuttavia renderle meno drammatiche. È indubbio che sia meglio vaccinarsi. Ma la mentalità del controllo non è sempre un metodo efficace. Ragiono su un piano differente. Prevede di rafforzare le capacità di risposta delle strutture sanitarie. In caso di pandemia, sarebbe la risposta migliore per investire le limitate risorse. Anche se si tratterebbe di una soluzione amara da ingoiare. Costringerebbe i politici ad ammettere che forse non saranno in grado di controllare il virus. Oggi quanti politici sarebbero disposti a dirlo. Apro parentesi. Anni fa sentivo parlare mio nonno di Togliatti, Nenni, di De Gasperi. Come se i politici fossero la parte migliore di noi cittadini. La più colta, la più lungimirante, disposta a fare il massimo per il Paese. Adesso questi non dicono niente. Non sanno di niente. Uno si candida per non andare in galera. Un altro per gestire denaro con più assortimento. Il mio sogno di oggi destina fondi non solo alle multinazionali farmaceutiche. Anche ai cittadini. Interviene per reclamare nuove e più efficienti strutture pubbliche. Talvolta investire sui vigili del fuoco è più vantaggioso che provare a individuare e rendere innocuo ogni aspirante piromane…
