L’uccello vola. Il pesce nuota. L’umano corre. Alda parlava e sorrideva. Eravamo nel suo studio. Sigaretta fra le dita. Ancora un tiro prima di gettare quel mozzicone acceso sul parquet. Quelle cicatrici emotive dell’amore, della poesia e della sfida si fanno ora vere e brillano come fiori sulla Luna e sulla Terra. Entrano in me attraverso i pori della pelle. Quel pavimento mi si profila così alto nella scala dei valori da chiamare a raccolta tutti i gregari che vogliono uscire dal monotono e grigio e compatto gruppo…
Tutti gli umani sognano. Non però allo stesso modo. Maria Luisa leggeva i miei versi nell’aula Magna. Le carezze animate dalla passione non sono intenzionali, sono un’arte della natura. Sfuggono dalle regole infallibili e non sono fatte per sbalordire. Fai vedere al sole nascosto nella tua anima che veramente ci tieni ad incontrarlo. Porgendomi il suo biglietto da visita mi dice, quando vuoi vienimi a trovare…
Oggi ho incontrato casualmente una vecchia fiamma. Non ci vedevamo più o meno da dieci anni. A scuola si studiano molte materie: che lavoro fai, sei sposato, hai figli. Rispondo. Allora cosa fai nella vita, niente? … Niente.
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