Ti sembra che un cielo tenebroso sottintenda sempre qualcosa di grave, di solenne, o addirittura di funesto?
Arrivato sul bagnasciuga fui accolto da un tuono così forte che sembrava volesse demolire il cielo. I fulmini illuminavano il mare e cominciò subito a piovere. Di fronte vidi un chiosco. Attraversai velocemente la duna per rifugiarmi sotto il suo pergolato. Qualcuno aveva avuto la stessa idea. Una giovane ragazza in abito strizzato che con il suo senso dell’umorismo e la sua voglia di sdrammatizzare mostrava tutta la sua gioia di vivere. Riusciva a coniugare eros e humor con disinvoltura invidiabile. Nelle sue forme l’eros ammiccava da tutte le parti insinuandosi nella sua natura scanzonata e impertinente. Con la sua spregiudicatezza non dava tregua al mondo che la circondava. Totalmente priva di inibizioni si voltò, lasciandomi intravedere che quell’uragano di prominenze non possedeva minimamente le caratteristiche per passare inosservato…