Erit animali.
Gli animali usano la loro lingua. Sono abituati al discorso e non conoscono la mimica. Non fingono, non trascrivono, scrivono. Non conoscono emozioni contraffatte. Quando soffrono non esibiscono pubblicamente il loro dolore. E la loro sofferenza è più vera di qualunque parola che l’umano possa pronunciare. Prima di morire, vivono…
Voglio amare un albero che chiamo esistenza, oppure mia compagna, oppure nostra storia. Che ha le radici nei suoi passi, che abita una parola che discende nel buio per dargli luce…
Sgretolatevi, o statue dell’imitazione, scendete dal piedistallo affaristico cieco e sordo. Voi state dalla parte dei pochi che si vogliono arricchire a spese dei molti. Il vento trasporterà nell’oblio i vostri cuori, svellerà le vostre sembianze. E continuerà a cantare, a sorridere e abbaiare. In questo mondo i guinzagli non sono fatti per i cani…
Il tuo contributo è fondamentale. Accogli questa parola. Sorveglia la dignità umana
