… Vivere “al passo coi tempi” è vivere un giorno in ritardo…
Non mi piace l’individualismo. Ti consente di poter dire alcune cose e poi fare dei passi che vanno verso un’altra direzione. Si continua a ripetere che democrazia significhi libero mercato, ma in realtà la libertà non può esistere senza un qualche tipo di giustizia economica. Un barbone è teoricamente libero di cenare al Ritz, ma di fatto si tratta di una cosa impossibile…
Il fatto che la politica oggi si faccia nei salotti televisivi è l’emblema di una deriva culturale. Ormai siamo convinti che sia quella la zona deputata alla politica. Invece un politico è un amministratore, è una questione di carte, di gente china a studiare, innanzitutto. Al primo posto ci dovrebbe essere l’amore e la passione per il proprio lavoro. L’essere una persona che pensa agli altri piuttosto che alla ricerca del consenso e al proprio tornaconto personale…
Hanno fatto carriera i rampanti. Perché l’apparenza ha contato più della sostanza. L’idea della vita come rappresentazione. Una cosa da film all’americana. Personaggi che si sono fatti forti di una “simpatia” e di un “appeal” fabbricati pezzo per pezzo. Se è così, preferisco la provocazione del cantautore Sting. Si è camuffato da barbone, ha imbracciato la sua chitarra ed è andato a suonare nei sotterranei della metropolitana. Re-citare, etimologicamente, citare nuovamente: la gente è tanta, la gente è niente. In una settimana, Sting, ha guadagnato circa dieci euro. Non essendo Sting, mi restano i sotterranei della metropolitana…
