Il Sogno del giorno: 15 Giugno 2021

Apriremo insieme, tu e io, tutte le porte. Perché la parola irrighi l’ampio deserto umano e il vento sferzi la cortina muta. Sospendi consenso, cliente. Non posare qui il tuo piede, soldato. Vogliamo sorrisi per i tramonti che verranno, e pace. Pace per il grano e per le ombre che ci inseguono. Affinché non si vedano più lo sterile chiacchiericcio, l’emozione contraffatta, il comportamento neutrale. Pace per la poesia che va di casa in casa come l’aria, per ogni amore che deve nascere, per ogni frontiera che sarà varcata. Siamo la voce del mare, l’ululato dei boschi, il silenzio della montagna. Se dovessi morire ancora, è qui che voglio morire. Se dovessi nascere ancora, è qui che voglio nascere… 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *