Il Sogno del giorno: 12 Settembre 2021

Diffido dell’esercizio di stile fine a sé stesso. Meglio non pensare, meglio non pensarci. Questa cultura ci dice che il male non si dice. Ma si sente. Questa cultura non è più argine, è garanzia. E’ tutta vostra, certamente non mia. Tutto si impasta. Come la calce. Come la colla e non si capisce più niente… 

Circondato da professori continuo a fare l’allievo. Mi sento a mio agio. Riequilibro le presenze. Preferisco i luoghi meno affollati. Non cedere alla tentazione di fermarsi è ciò che dà senso all’andare. La parola non deve essere una disciplina accademica ma, se possibile, un tentativo di cambiare la società e il mondo. Di passare dal mare dell’ingiustizia a quello della giustizia

Domani ho un appuntamento con la parola. E’ da molto tempo che cerco di intuire cosa sia. Finalmente ha accettato il mio invito. Devo imparare che non serve sempre trovare una ragione nelle cose. Che si può essere totalmente privi di ragione e non per questo essere meno autentici di un fuoco acceso tra le onde. Se vorrete domani mi troverete qui. E vi racconterò com’è andata. Trascorrete una buona domenica.

 

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