Il Sogno del giorno: 11 Settembre 2021

Ho letto la tua cartolina. Insolito momento. Camminare in tondo con il caffè e le perle e dimenticarsi fra le braccia della poesia. Ridivento nomade al tuo ricordo senza averti mai conosciuto. E’ la tua parola che ha fatto vibrare il silenzio. Che mi ha portato in giro per il mondo. Sono là, in un’onda di canto con delle note che occupano un granellino ardente e piccolissimo. Che ruscellano nel mio corpo. Sopra un cavallo alato dove fiorisce il cielo.

Sono da molto tempo. Solo. Il Sogno non ne vuole più sapere di me. La sua vita è angusta. E’ una massa unanime e silenziosa. Limitata nel tempo. Misurata nello spazio. Fatta di meccanici del sapere e di studi enciclopedici. Non così la mia immaginazione e neppure la mia volontà.

Vado a vedere quali sono i miei piaceri e capisco meglio chi sono. Cerco di estraniarmi dai problemi pur essendoci dentro. A poco a poco le stelle si avvicinano. Il vento si risveglia e apre le strade alla notte che si accende. Nuda. Il chiarore sale per avviluppare il rumore dei corpi che si alzano. Non conosco il tuo nome. Del resto non voglio conoscerlo mai. NeltuoNome – e nient’altro – . La cosa che più conta di un Sogno è non smettere di sognare. In cammino per la rivolta. Per sé stessi e per l’universo.

Ad maiora, RaffaPa

 

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