Il Sogno del giorno: 11 Giugno 2021

Non si risenta l’utente per bene, per il sogno proposto ieri. Un caffè con un cucchiaino di autoeducazione. Scrivere non è ciò che s’immagina. Non è una passeggiata nella leggerezza, nello spazio, nel sorriso. E’ un mestiere, sobrio, rude, scoraggiante. E chi non vuole intraprendere una lotta accanita, chi non è pronto a dare tutto per potersi vivere, non ha bisogno di scrivere. Soprattutto, non lo potrebbe… Chi offre lavoro senza un  regolare contratto non fa il suo dovere. Ma chi accetta quella condizione di sfruttamento, di precarietà, non fa il suo interesse e neppure quello degli altri. Perché se accettiamo il ricatto, facciamo parte del ricatto. Preferisco l’uomo che rifiuta il lavoro, al lavoro che rifiuta l’uomo… Ma io, io… io devo mangiare… Ecco, proprio per quello ci ricattano. Perché conoscono il nostro stato e tutte le nostre risposte, caso per caso. Siamo troppo, troppo prevedibili… Liberi sono quelli che pensano, non quelli che obbediscono, e il pensiero non è un modello da seguire o da regolare perché svolga un compito assegnato… (continua)… Forse.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *