A proposito di campi larghi: durante la XXVIII Legislatura della Repubblica Italiana sono stati 415 i passaggi da un gruppo parlamentare a un altro. Quasi un parlamentare su tre ha deciso di lasciare il partito con cui era stato eletto nel 2018…
Quella che si concluderà il 12 ottobre 2022 sarà ricordata come la legislatura del trasformismo: una porzione di territorio le cui idee, a causa della distribuzione delle pendenze, scorrono verso il potere…
Il perimetro del campo è segnato dalla linea delle poltrone, la linea immaginaria che generalmente corre lungo il crinale del compromesso e raccoglie tutte le idee dilavanti che confluiscono in quel pensiero…
Un cinguettio, un frullo, un muovere di foglie, basta. E già non sono più l’uomo di mare ma l’uomo della montagna, il leader, perché questo è il mio momento…
Addentrarsi in tutti i modi in questo potere selvatico, in faccia al quale la parola è parola: “Non so a voi, ma a me piace l’art. 160 della Costituzione del Portogallo…
Perdono il mandato i deputati che s’iscrivono a un partito diverso da quello per cui erano stati eletti” (Luigi di Maio, pagina di Facebook, 11 gennaio 2017)…
Molti del mondo vedono solo le poltrone e ciò che ha attinenza con le poltrone. E di ogni poltrona scandiscono a gran voce il nome. E in questo nominare le poltrone mettono la passione di dar fondo a un impegno senza fine, di spingersi ogni volta alle formazioni estreme dell’inedito…
Il campo largo è già un ricordo del passato. Le distese dei campi sono sopraelevati sulle fasce da una piantagione di interesse. E da ogni fessura o spiraglio o spiffero o anfratto aprirsi una via come possibile, ove si raccoglie il consenso cinto di ridicolo…