Nostra Signora dell’Ipocrisia

Nel 2018 lo stadio “King Abdullah Sports City Stadium” di Gedda in Arabia Saudita ospitò la finale tra Juventus e Milan di Supercoppa Italiana…

Già all’epoca non mancarono le polemiche: non è ammissibile che uno dei maggiori appuntamenti calcistici italiani si svolga in un Paese che vìola i diritti delle donne, sentenziarono in molti…

Netto fu il commento dell’allora vicepresidente del Consiglio Matteo Salvini: “Io la partita non la guardo”. “La Federcalcio blocchi subito questa vergogna assoluta e porti la Supercoppa in una nazione che non discrimina le nostre donne e i nostri valori”, tuonò donna Giorgia…

A proposito di vergogna assoluta: bisognerebbe forse anche ricordare che nel 2018 il governo italiano inviò armi ai sauditi per fare la guerra in Yemen. E che in quella guerra morirono migliaia di civili, tra cui moltissimi bambini…

Nel paese “che calpesta i diritti come uno zerbino” (parole di Fiorello), oggi prenderà il via la ventiduesima edizione della Coppa del Mondo…

Non credo che Fiorello, il noto showman dei diritti, faccia affari con gli Al Thani. E neppure che li facciano gli omosessuali e i morti sul lavoro in Qatar negli ultimi 10 anni (6.500 circa)…

È certo però che li facciano molte multinazionali, tra cui le italiane Leonardo e Air Italy. E che la piattaforma multimediale BeIN Sports, di proprietà degli Al Thani,  è il principale intermediario per la cessione dei diritti televisivi dei campionati europei nel mondo arabo…

«Ea Sports Supercup» è la nuova denominazione ufficiale della Supercoppa Italiana. Si giocherà a Ryad il 18 gennaio 2023. L’Arabia Saudita ha presentato una maxi-offerta di 138 milioni di euro alla Lega Calcio per confermare l’accordo della manifestazione…

La proposta prevede una durata di sei anni e di cambiare il format dell’evento: quattro squadre partecipanti, le prime due classificate in serie A più le finaliste di Coppa Italia. La squadra vincitrice dovrebbe poi affrontare il club vincitore della Super Cup Saudita…

Oggi che la dignità personale sta diventando una merce sempre più rara, non salgo sul carrozzone dei benpensanti. Per il rispetto dei diritti umani sostengo le organizzazioni come Amnesty International (per citarne una), che portano avanti ogni giorno la loro silenziosa e dignitosa battaglia contro le ingiustizie…

Per la prima volta l’organizzatore della manifestazione sportiva più seguita al mondo è un paese arabo. E, sempre per la prima volta, la competizione si svolge in inverno…

Buona prima volta, anche se durerà pochi secondi…

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