Le pantomime democratiche

Il neo-ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, durante il ponte di ognissanti, ha dato ordine di sgomberare in quel di Modena un rave party. A Predappio, nello scorso weekend, migliaia di camerati si sono riuniti per festeggiare il centesimo anniversario della Marcia su Roma. I militanti di CasaPound celebrano nella capitale, e in altre città d’Italia, i 50 anni dalla morte del poeta Ezra Pound…

E allora? Siamo governati dalla destra, suppongo. E questa destra, a differenza della “sinistra” che quando governa fa il centro, fa la destra. Punto. Non c’è da gridare allo scandalo, semmai c’è da provare vergogna…

Vergogna nei confronti dei vari governi che in passato si sono succeduti alla guida del nostro Paese e che, su questi temi, non si sono mai voluti sporcare le mani…

Le sfilate di Predappio? Ci sono sempre state. Quanta indignazione hanno suscitato a “sinistra”? Poca, davvero molto poca. Quelli che parlavano di gravi e intollerabili offese alla Repubblica venivano zittiti, o tacciati di estremismo…

Applichiamo la legge n. 645/1952 che vieta la “riorganizzazione del disciolto partito fascista”? Macché, al massimo possiamo parlarne. Neppure dopo un assalto programmato alla sede romana della CGIL (9 ottobre 2021) si è sentito l’obbligo morale di fare qualcosa…

E ora? Politici, intellettuali, giornalisti, con una dormiente-assente società civile al seguito, si indignano. Come se spettasse a donna Giorgia e al suo governo eseguire quello che le pantomime democratiche non hanno saputo, o forse voluto fare…

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