Viviamo nell’epoca della sostituzione del reale con i segni del reale, dove le differenze vengono simulate, costruite artificialmente con una materia più duttile e plasmabile…
L’opportunità da cogliere oggi è quella di investire in un packaging capace di presentare agli occhi degli elettori l’intesa tra il manager twitter-pariolino Calenda e il falsario Renzi come il Terzo Polo…
Basta un adeguato lavoro di comunicazione per far diventare un prodotto marcio una struttura personalizzata e chiara dal colore istituzionale…
L’informazione è un tubo, un conduttore usato essenzialmente per il trasporto di affari cotti sotto vuoto. Il foglio di informazioni che avvolge l’incarto per preservarne il sapore e l’odore rendono il prodotto inconfondibile…
In questa Repubblica zuccherosa addizionata di coloranti, la politica è rappresentata dall’imballo. E alla modalità del confezionamento è associato il successo o il fallimento elettorale del prodotto…
Un meccanismo apparentemente lineare, costruito ad arte: dar credito a due sciocchi millantatori per far sì che il consumatore-elettore li percepisca al pari di qualcosa…
Il vero terzo polo (per forza elettorale e differenziazione programmatica), il M5s, sostituito nel resoconto degli avvenimenti politici da un buco con la menta intorno…
Senza un adeguato appoggio da parte dei media la contraffazione della realtà non sarebbe possibile…
In questo paese corrotto, inconcludente e fondato quasi esclusivamente sul demerito, che il primo partito sia quello dell’astensionismo sembra non importare a nessuno…
A caccia di elettori moderati i nostri politicanti corrono verso il centro, il perimetro dei grandi acquisti, l’ago della bilancia in ogni tornata elettorale…
La falsificazione costante della realtà da parte degli organi di informazione va di pari passo con la corruzione fisiologica della politica…
Mentre la cittadinanza, esasperata dallo sviluppo ingordo e divorante del sistema mediatico, continua ad essere considerata come un’adorabile idiota eterodiretta incapace di discernimento…
Avranno ragione?