Siamo in una Campagna Elettorale che s’allunga e contorce come una lucertola in modo da offrire al campo conservatore il massimo della sua superficie…
E divarica il ventaglio delle zampe a ventosa sul Paese irreale che si scalda, tenendo a far coincidere un cartello elettorale della serie “più siamo e più possiamo vincere” con l’esistenza dell’alternativa…
Tendendo a far corrispondere la contrapposizione con l’interesse e poi subito col massimo del profitto, spianando la strada al geometrico impero della destra che avanza indisturbata a cultura dei privilegi a ranghi serrati con le sue squadrate legioni…
P.S. Difficile presentare come uno spauracchio donna Giorgia, quando hai governato nell’ultimo anno e mezzo con Salvini e Berlusconi…
Fermarsi alla “fotografia” del presente senza spingersi sul terreno delle responsabilità è un un racconto che non serve. Non serve come inizio. Non serve come base…
Guardare nella direzione “Costituzionalmente orientata” degli obiettivi di più lungo periodo. E sulle ceneri di questa sconfitta costruire un nuovo corso per il futuro…