Incompleto grigio – Episodio 4 –

Un brusco richiamo alla responsabilità entrava in camera mia per svegliarmi, riportando di seguito alcune anticipazioni sul discorso che ‘Super Mario’ Draghi terrà al Meeting di Rimini mercoledì 24 Agosto…

Secondo le “responsabili” note dell’Agenda della Crisi la libera circolazione delle merci, l’allargamento dei mercati, lo sviluppo economico, genera automaticamente benessere, progresso sociale, democrazia…

Ma un’esposizione oggettiva degli avvenimenti racconta un’altra verità: la follia di una finanza che continua a far crescere le Borse mentre crolla l’economia mondiale…

Anche durante i periodi in cui il PIL cresce, lo sviluppo avviene a discapito del progresso sociale. Polarizzazione tra ricchi e poveri. Aumento delle diseguaglianze…

La globalizzazione del commercio e la finanziarizzazione del sistema economico impone un distacco sempre più marcato tra finanza ed economie reali…

Determina una concentrazione di poteri nelle mani di pochi che altera e condiziona le regole economiche e politiche. Le multinazionali diventano sempre più potenti…

Monopolizzano il mercato, stabiliscono prezzi, eliminano concorrenti sgraditi. E con la scusa di salvare posti di lavoro ed evitare danni all’economia del paese ottengono dal mondo politico leggi ad hoc…

I diritti vengono sistematicamente indeboliti per favorire il mercato, ridurre i costi di produzione, attirare gli investimenti stranieri, “industrializzare” i servizi sociali…

Si tagliano i fondi per l’istruzione, per la sanità, per la ricerca. Gli interessi ambientali vengono subordinati a quelli economici…

Si privatizzano i brevetti dei farmaci. Le aziende elettriche. Gli acquedotti. Le aree demaniali. I profitti economici diventano più importanti delle vite di milioni e milioni di persone…

I pilastri dell’agenda Draghi governano questo paese già da molti decenni…

 

 

P.S. La responsabilità di quanto accade non è nel sopruso affaristico, dinamico, duttile, flessibile, profondamente infiltrato nel vitale tessuto sociale ed economico di questo paese…

Ma in quella gran parte della cittadinanza che mostra una sorprendente cedevolezza e friabilità rispetto agli interessi e agli appetiti delle locali ingiustizie…

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