Né asservita, né assorbita. Domenica si apre una strada nelle parole, attraversa una terra calpestata, malmenata dagli egoismi e dall’ipocrisia, la ricopre di tutta la sua tenerezza…
Lei non è disposta a farsi incastrare in una storia, in una biografia, senza opporre resistenza. La notte è il suo territorio, il luogo delle sue passioni, lo spazio della sua follia…
Da un lato pensieri, e dall’altro azioni. Gli uni schiavi, le altre libere…