Realtà Tutte Chiacchiere non compie neppure un miracolo in diretta. Variopinta come un mosaico parla di bombe d’acqua e conta le coltellate inflitte sul corpo della vittima…
Scompone la realtà in piani e forme geometriche sintetizzando in un’unica dialettica autoreferenziale punti di vista diversi. Fa alcuna distinzione tra ciò che è vero e ciò che è verosimile…
Resta sorpresa dalla nostra capacità di accettare tutto quello che le succede, pur di andare oltre. Saranno stati i nostri occhi un po’ asimmetrici a farla pensare al cubismo sintetico…
È pubblicità-regresso di un mondo fasullo. Tutto ridotto a plastica e finta felicità. Un terreno incrinato dove si fa male alla gente con l’intrattenimento nella testa e gli si dice che è per il loro stesso bene…
Lei crede davvero di addormentarci per farci tacere. Pretende scorciatoie. Ecco, questo è il risultato di decenni di vilipendio della cultura, non solo quella dei libri, ma quella del lavoro, del sacrificio…
Cosa fare? C’è solo l’imbarazzo della scelta, manca tutto, dagli slip ai succhi di frutta senza zucchero. Chi vuol venire è sempre il benvenuto…
