Domenica esce da una storia verso il mare. Lega le sue tentazioni con le corde dei venti. Segna una comunicazione breve, istantanea, decisamente eteroclita. Punto di fuga di ogni prospettiva…
Nelle lingue che danzano oppure si inseguono l’un l’altra. Nel tempo che vive senza tempo, aperto come la superficie. Nel corteo che srotola scintille, votate all’orizzonte, vede le proprie frontiere…
Anatomia femminile di un giorno senza calendario. Domenica esce da una storia verso il mare. Non ama le parole.