Si scuote dalle fondamenta questo tempo sommerso da una gommosa insoddisfazione. Il tempo dei grandi peccatori e dei grandi innocenti, delle indignazioni che durano un giorno, e delle speranze che durano una vita…
L’aria è umida, e i diritti sono sempre più liberi, dal momento che non trovano più ascolto. Evadono da un lavoro smarrito, che ha perso il padre e trovato il padrone…
L’attualità è poco vivibile. Confonde tutto. L’umano inghiotte immagini e si aggrappa come una radice alla sua zolla di terra…
Ho appena visto un’ingiustizia, e non le ho nemmeno scattato una foto con il cellulare…