La Realtà è al funerale del papa emerito, erit, chiede se vogliamo preparare una scena e inserirla nello spettacolo. Credo che dovresti rifiutare, altrimenti qui va tutto a rotoli…
Cerca una Chiesa in figura di cupola in cerca di una palude o di un pantano in cui potersi immergere per nascondere le proprie responsabilità sulla pedofila. Trova un pastore tedesco che fiuta una teologia rozza, imbastardita da secoli di incesti e azzanna ogni relativismo religioso…
La Santa Sede che tenta di evitare qualsivoglia motivo di scandalo e finge solo in casi disperati, non può chiudere gli occhi e lasciar correre affari loschi. Avvia così la sceneggiatura, costringi l’ameno pastore alla pensione e rinchiudilo in un esilio dorato…
Per continuare a lavorare sul progetto, dà discontinuità al racconto, scegli un gesuita francescano che morde i poteri forti e sprona i fedeli sfruttati. Riassumi l’enciclica Laudato si’ in una-due frasi, ed enuncia il principio dell’ambiente come bene comune…
In questo allestimento metti un paese a forma di stivale, e un democratico verme solitario che preferisce percorrere la buia strada liberista piuttosto che incamminarsi in una visione di giustizia per le generazioni future…
Ed ecco fatto, piuttosto che avere un nuova idea da cui partire, piuttosto che vagabondare per spazi e luci, siamo qui a comportarci secondo copione e perderci in questa farsa…
Comporre un nuovo scenario, a noi italiani, non ci riguarda minimamente. D’altronde, se così non fosse, la mia allergia divampante nei confronti dei vari Renzi, Letta, Bonaccini, sarebbe del tutto immotivata…
Ti sei procurata un’ottima fonte prima di scrivere tutte queste scemenze, vero? Sei sulla buona strada per fallire, erit. Questo direbbero le teste gonfie dieci volte rispetto alla loro grandezza se venissero a sapere delle tue nuove, assurde fantasticherie…
