Avrei dovuto e potuto farlo prima, quando la società civile era in grado di capire bene e casomai dissentire. Dopo non c’è più stato il tempo: ogni giorno correvano, si muovevano come se avessero paura di perdersi un solo minuto…
Come se la cultura fosse una strada lunga e comoda per raggiungere uno spettacolo d’intrattenimento. Il vento che passa, alla fine muore…