Domenica parlava tra Oggi e Domani con un braccialetto elettronico, di una dimensione cibernetica, un confine, una scossa elettrica. L’ascoltavano in silenzio, Libera Pensatrice e Bagaglio Culturale…
Quello che facciamo produce dati, cioè informazioni, che vengono stoccati in grandi contenitori: le banche dati (l’Italia non ha tecnologie su stoccaggio dati, si serve di quelle americane)…
Queste vengono a loro volta inserite in meccanismi più grandi, che vengono controllati da cervelli elettronici. I dati non producono solo profitto, formano un canale di potere che mette in un cassetto le domande…
Divide domande accettabili, da domande non accettabili. Le prime circolano. Le seconde non possono circolare. La perimetrazione del discorso non è censura. È l’artificio del pilotare, per creare una comunicazione convergente…
Una piattaforma capace di individuare le abitudini dei consumatori e intercettarli con una sorveglianza precisa e profilata, assunta come un dato di fatto non problematico…
Siamo raggiungibili, quindi mappabili. La mappatura genera percorsi, schemi, un mondo di produzione che ha infinite declinazioni. Il suo logaritmo è lo scambio ineguale che lo caratterizza…
Azioni mirate, che fanno sentire i clienti, unici e compresi, “ripagandoli” con una Prova Gratuita o un Buono Sconto. Una sinergia ben impostata, dentro cui la forbice di disuguaglianza viene amplificata…
È arrivato Lunedì. Testa dura sostiene oggi la sua tesi: come operare sui corpi attraverso gli oggetti. Libera Pensatrice e Bagaglio Culturale intravedono Domenica tra Oggi e Domani…