La realtà non passa certo inosservata: si affida alla routine dei gesti, restaura il proprio volto, si arriccia le ciocche della sua parrucca dorata, si accarezza il seno “a goccia” dopato di ormoni, esorta il pubblico a leccarle il culo…
Uno strazio di giornata avvolta in una nube di cristallini erotici a sviluppo verticale mediamente fitti e altamente aggreganti, immersi in sospensione negli strati alti dell’atmosfera…
Un corteo di maramaldi e di lacchè si cimenta nell’arte della simulazione del conflitto e lancia grida di battaglia. Anche i più critici affetti da ipnosi di moda cadono ai suoi piedi…