Un bel salone? No, un bellissimo salone. Si ragiona intorno ai libri. Li si contesta, anche. Unico neo: 29 persone identificate. Il dissenso non si dovrebbe denunciare. È un diritto, no?…
Bagaglio Culturale e Libera Pensatrice si guardano, e la guardano: Domenica è autorizzata a uscire ma munita di braccialetto elettronico. Non può superare il confine imposto. Se lo valica, riceverà una scossa elettrica…
Il problema è il contributo che diamo a questo contesto obbligante di infrastruttura sociale chiamato Internet, che istituisce una forma di potere che si esercita non più su una categoria o su una classe sociale, ma su tutti…
Internet non ci considera più come massa indistinta. Ci considera come persone cibernetiche e calibra il suo potere su ciascuno di noi. Se voglio raggiungere Gabriella, ho bisogno che Gabriella abbia un telefonino o una casella mail…
Domenica parla. Dice che le operazioni di comunicazione producono dati, che vengono conservati in posti diversi, e ciascuno di questi posti viene duplicato. Questo significa che ogni singola mail ha un costo di energia elevatissimo…
In questo sistema del “far fare consumo”, non è importante l’oggetto, ma la pratica. Una strategia impostata sulla coesione e interazione tra smartphone, social e intelligenza artificiale per la costruzione di un binario assolutamente nuovo che sfrutta la nostra attività…
Inizio a frequentarla per caso, qualche mese fa. Parlo di Libera Pensatrice. Mi sentivo come una piantina cittadina esposta al vento con sentimenti navigabili. L’approccio è stato irrimediabilmente banale: – Ciao…
Lei si gira, mi guarda, si avvicina, e con un’espressione felicemente sorpresa: – Ciao!, esclama restituendomi il sorriso. Sono quasi le tre e mezza. Ti va bene se il nostro Sogno lo continuiamo domani?…
