Lungo il Corso degli Anni e via Di Seguito tutti girano a vuoto. La gente obbedisce senza un ordine. Presente Asfittico si esprime in un linguaggio convenzionale…
La Realtà Tutte Chiacchiere strilla seduta a braccia incrociate: statevene buoni in disparte, e che nessuno si sogni di pensare che cambi qualcosa da qui a poco. Oggi e Domani passano, osservano la scena, la guardano senza troppi complimenti…
In Corso d’Opera un crogiuolo di defilate frasi aveva elaborato strutture semplici, arabeschi di ordinaria bellezza, gesti mimici persuasivi auto-coinvolgenti, e di lì, attraverso sentieri odorosi di erbe selvatiche solevano viaggiare fra le righe della notte…
Al di fuori dalle parole di circostanza, per poi ridestarsi di colpo sotto quel mantello di sogno politico che pare effondere un senso di conforto e adorna il mattino…
Il diritto di proprietà sulla Realtà che ho pagato a caro prezzo, mia cara erit, non è quello di metterla in banca in attesa dei giorni magri, e non è neppure quella di vedermela da solo, mugugnando o meno sui particolari modi che le parole hanno di andare a spasso…
No, il nostro vero diritto di proprietà su questa Realtà è poterla trasformare…
Grazie.
