È insopportabile la calura di questi giorni, il Paese esala un odore come se stesse imputridendo. Un popolo in avanzato stato di decomposizione marcia unito e compatto…
Donna Giorgia sfrutta l’innata capacità tutta italiana di instaurare un giusto rapporto con i flussi di denaro sporco e con un’economia sommersa splendidamente fiorente…
Trascina le sue idee in un bordello di patria nelle braccia di una marcescente società. L’erosione morale spinge a accumulare anziché ridistribuire e adottare politiche che garantiscano lavori dignitosi e salari equi…
La crudeltà finanziaria fa il resto. Così ruffiani e meretrici vanno a farsi una nuova verginità. Dopo il diritto alla pace consegnato al pubblico dileggio, si propongono ora di ricondurre all’ordine la giustizia premiando i disonesti…
Proprio vero che ognuno vive a modo suo. E le smaccate riverenze di tanti pecoroni piccolo borghesi è il ricettacolo di questi fascistelli di provincia avidissimi di denaro e di onori, l’uno e gli altri da raggiungersi con ogni mezzo…
– Bene, possiamo prendere e andare allora, esclama Libera Pensatrice. La marmaglia cercare di farla ragionare è fatica persa. Fa il pugno, poi stende l’indice e il medio e alza in verticale il pollice, sorride e saluta. Grazie per l’attenzione.