Converrai forse che c’è una sottile differenza fra un giorno da vivere e vivere il giorno. E lo spazio di tempo mi preoccupa quando le azioni scelgono di dormire…
Apriamo di volta in volta le nostre giornate con delle domande e le concludiamo con altre domande. Una cospicua e sempre più lunga fila di interrogativi domina le nostre vite, un circolo vizioso da cui non riusciamo a sfuggire…
C’è una distanza abissale che separa le parole dai fatti, le chiamate dalle risposte, la consapevolezza dalla capacità, il progetto dalla realizzazione, le intenzioni dalle esecuzioni…
Esatta-calzante-esauriente-soddisfacente-laconica-sibillina-gentile-impertinente-sgarbata-secca… perché non ti fanno lavorare più? Non lo so. Perché fanno lavorare altri, presumo…
Mi considero un cittadino invisibile, non immemore. Ognuno fa quello che vuole, o che può. Detto questo, mi basta che in giro ci sia una certa voglia di insieme…
Buona domenica alla copertura delle distanze…